QUARTIERE ROMANO
A Carnunto l’epoca romana non è un passato lontano, ma un presente percepibile con tutti i sensi. Per questo è stato ricostruito nella propria sede originale - come pezzo unico al mondo - una parte del quartiere cittadino romano.
Tutte le operazioni di costruzione e i dettagli degli arredi si basano su reperti archeologici ritrovati sul posto. La base scientifica della ricostruzione, eseguita prevalentemente con antiche tecniche artigianali e lavorazioni manuali, sono state ricerche pluriennali dalle quali è stato possibile evincere informazioni su architettura, tecnica di riscaldamento, funzionalità degli edifici, utilizzo degli spazi e allestimenti interni.
Visitando questi luoghi si apre una finestra temporale unica nel suo genere sull’antica Carnunto dell’inizio del IV secolo.
I ROMANI A CARNUNTO
Concepita inizialmente come accampamento temporaneo, tra il I e IV secolo d.C. Carnunto vide una crescita che la portò a diventare capitale della provincia romana della Pannonia Superiore, con circa 50.000 abitanti. Oltre al campo legionario e all’insediamento circostante, al di fuori della zona militare si sviluppò una fiorente città civile (municipium).
Il limes, il confine settentrionale dell’Impero romano, a Carnunto era marcato dal Danubio. Non solo per l’importanza della sua posizione per la difesa militare del confine dell’impero, ma anche grazie alla vicinanza a importanti rotte commerciali, Carnunto si sviluppò diventando una delle principali metropoli romane.
CARNUNTO IN NUMERI
Superficie totale nell’antichità: 10 km²
Di cui riportata alla luce: 0,5%
Abitanti stimati: 50.000
CARNUNTO NEI SECOLI
6 d.C.: futuro imperatore Tiberio fa erigere nella zona di Carnunto un accampamento fortificato; inizio della presenza romana a Carnunto
Dal 41 al 54 d.C.: Viene costruito il castrum
Dal 70 d.C. circa: Prima attività di insediamento nella città civile (zona del quartiere romano a Petronell-Carnuntum)
Dall’81 al 96 d.C.: Sotto l’impero di Domiziano vengono realizzati il forte ausiliario e l’anfiteatro della città militare.
Intorno al 124 d.C.: L’imperatore Adriano eleva Carnunto allo status di municipio: Municipium Aelium Carnuntum. In questo periodo viene eretto anche l’anfiteatro della città civile.
Dal 171 al 173 d.C.: L’imperatore Marco Aurelio soggiorna a Carnunto e termina qui il secondo libro dei suoi Colloqui con sé stesso.
09/04/193 d.C.: Lucio Settimio Severo viene proclamato imperatore a Carnunto
194 d.C.: Carnunto fu elevata a colonia: Colonia Septimia Aurelia Antoniniana Carnuntum
11/11/308 d.C.: Convegno di Carnunto – Consacrazione di un luogo sacro nell’ambito del Convegno di Carnunto
433 d.C.: La provincia della Pannonia viene ceduta agli Unni.
Fine del XIX secolo: Inizia lo studio e l’esplorazione sistematica di Carnunto, che prosegue ancora oggi.
LIMES
Il limes marcava il confine settentrionale dell’Impero romano. In alcuni punti il confine era rappresentato da veri e propri muri con torri di guardia e avvistamento, ma in parte era rappresentato da elementi naturali. Una parte del confine dell’Impero romano era infatti marcata dal Danubio. Carnunto era un’importante città di confine ai margini della provincia della Pannonia Superiore, e proprio per la difesa dei confini c’era sempre una legione che stazionava a Carnunto.
Il limes tuttavia non era solo un confine, ma anche un’importante rotta commerciale all’interno dell’Impero romano. Grazie alla sua posizione centrale sulla via di confine del limes, nonché alla sua vicinanza alla via dell’ambra, una delle più importanti rotte commerciali dell’antichità, Carnunto era un nodo commerciale molto lucrativo.